Pallavicini22

ALEJANDRO GARCÍA

Marea Nera

dal 8 al 30 giugno 2024

La Mostra

“Black Tide/Marea Nera” è un progetto di ricerca ed esposizione sviluppato presso il Wilfredo Lam Contemporary Art Center nel novembre 2023 con un focus sull’oggetto, l’incisione e l’installazione.

Nello sviluppo concettuale del proprio lavoro, l’artista si riferisce all’oggetto risultante come un’ibridazione culturale che rivela strati di storie e molteplicità di influenze. L’installazione si concentra sulla messa in scena o modalità di presentazione e sull’uso dell’incisione come strumento discorsivo. Concetti come spazio, installazione o espansione saranno costantemente rivisitati come nozioni essenziali.

“Black Tide/Marea Nera” è un’indagine che non è concepita come chiusa. È una sintesi di diverse preoccupazioni formali e concettuali durante gli ultimi quattro anni, ma potrebbe essere un’indagine in espansione o semplicemente un ponte verso nuove ricerche. Come suggerisce il titolo, la marea è un movimento di energia, corrente marina ed estetica, in combinazione con il simbolico nero serigrafato, come costante per il momento nel suo processo creativo.

Le Opere

L’artista

Nato a L’Avana (Cuba) nel 1974, Alejandro García frequenta l’Accademia di Belle Arti di San Alejandro della capitale.

Nel 1994 si tiene la sua prima mostra personale “Mujeres al Borde” nella Galleria Domingo Ravenet a L’Avana e inizia una serie di mostre collettive che delineano una carriera artistica che dura da trent’anni.

Nel 1999 arriva in Italia ed è del 2000 l’esposizione “Alma de Cuba” nel Centro Luigi di Sarro a Roma, dello stesso anno è la mostra “Incubazione” che segna l’inizio di una lunga collaborazione artistica con la Galleria AR&S di Catanzaro e con il gallerista e collezionista d’arte Antonio Viapiana con il quale realizzerà diversi progetti e mostre d’arte ininterrottamente fino al 2022.

Nel 2002 è impegnato in un nuovo progetto artistico che lo vede esporre al Jadite Gallery di New York con la mostra “Stripes & Stairs”.

Nel 2007 ritorna a risiedere permanentemente a Cuba, inserendosi nel panorama culturale di L’Avana con mostre come “La Pintura Contraataca” realizzata nella Galleria Luz y Oficio nel 2015, e “Al Dente” frutto della collaborazione artistica con Rigoberto Mena, realizzata nello stesso anno nella Galleria Habana. 

Partecipa a “Zona Franca” esposizione collaterale alla 12 Biennale dell’Avana.

Nel 2018 riprende gli studi all’Università delle Arti (ISA – Instituto Superior de Arte) e si Laurea in Arte Visive nel 2023; dalla sua tesi nasce la mostra “Marea Negra” che espone nel Centro de Arte Contemporáneo Wifredo Lam dell’Avana, curata da Nelson Herrera Ysla.

Alejandro García non lascia mai la sua proiezione artistica internazionale; sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private in diversi paesi quali la Francia, l’Italia e gli Stati Uniti.

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